Questi sterilizzatori sono dotati di un sistema di ricircolo dell’acqua ad alte portate grazie a pompe centrifughe e scambiatori di calore “multi tubo a doppia-testata” che permette di utilizzare il media “acqua” (WFI o PW) quale mezzo di trasferimento di calore per riscaldare, sterilizzare e raffreddare il carico. Il sistema garantisce un’eccellente distribuzione del calore durante l’intera fase di sterilizzazione (deviazione temperatura inferiore a ± 1 °C). Questo metodo di processo prevede cicli più veloci, rilascia però il prodotto trattato ancora umido. Resta comunque il metodo preferito nella maggior
parte dei casi data la sua semplicità, economicità e facilità nella validazione.
- Camera di sterilizzazione a sezione circolare con boccaporti (porte) a sezione quadrata o rettangolare.
- La camera del modello TS-OW è a singola parete (nessuna intercapedine).
- Sull’esterno della camera e/o intercapedine vengono saldati alcuni rinforza al fine di garantire la stabilità durante le condizioni di esercizio.
- Camera posta su di un basamento progettato per un’omogenea distribuzione dei pesi sul pavimento.
- Sul fondo camera sono posizionate le guide per l’introduzione e l’estrazione dei carrelli di carico; le guide sono di tipo regolabile in altezza.
- Il fondo della camera converge verso il pozzetto di scarico per agevolare lo smaltimento delle condense.
- Sulla camera sono saldati due tronchetti di tipo tri-clamp da 2” per esigenze di validazione (mappatura uniformità temperatura e test pressione).
- Tutte le superfici interne della camera sono lucidate meccanicamente e poi sottoposte a trattamenti chimici di sgrassaggio, decapaggio e passivazione. Finitura superficiale ≤ 0.35 micron.
- Possibilità d’installazione della camera sul pavimento o in fossa (a seconda delle sue dimensioni).
Sterilizzatori terminali cGMP
DIVISIONE PHARMA
Descrizione sterilizzatori terminali cGMP
Le autoclavi modello TS-OW sono concepite specificamente per la sterilizzazione terminale di liquidi contenuti in contenitori chiusi quali sacche in plastica, flaconi in vetro, flaconi BFS, siringhe, fiale, ecc. Infatti, sono costruite per offrire una compensazione automatica della pressione variabile basata sulla misurazione della differenza di temperatura (ΔT) di sonde di prodotto (RTD) inserite su di un contenitore “campione”. Questo tipo di controllo previene la deformazione, il danneggiamento ed il cambio di colore dei contenitori in plastica.
LIQUIDI
ACQUA SURRISCALDATA
105°C – 121°C
Questi sterilizzatori sono dotati di un sistema di ricircolo dell’acqua ad alte portate grazie a pompe centrifughe e scambiatori di calore “multi tubo a doppia-testata” che permette di utilizzare il media “acqua” (WFI o PW) quale mezzo di trasferimento di calore per riscaldare, sterilizzare e raffreddare il carico. Il sistema garantisce un’eccellente distribuzione del calore durante l’intera fase di sterilizzazione (deviazione temperatura inferiore a ± 1 °C). Questo metodo di processo prevede cicli più veloci, rilascia però il prodotto trattato ancora umido. Resta comunque il metodo preferito nella maggior
parte dei casi data la sua semplicità, economicità e facilità nella validazione.
- Camera di sterilizzazione a sezione circolare con boccaporti (porte) a sezione quadrata o rettangolare.
- La camera del modello TS-OW è a singola parete (nessuna intercapedine).
- Sull’esterno della camera e/o intercapedine vengono saldati alcuni rinforza al fine di garantire la stabilità durante le condizioni di esercizio.
- Camera posta su di un basamento progettato per un’omogenea distribuzione dei pesi sul pavimento.
- Sul fondo camera sono posizionate le guide per l’introduzione e l’estrazione dei carrelli di carico; le guide sono di tipo regolabile in altezza.
- Il fondo della camera converge verso il pozzetto di scarico per agevolare lo smaltimento delle condense.
- Sulla camera sono saldati due tronchetti di tipo tri-clamp da 2” per esigenze di validazione (mappatura uniformità temperatura e test pressione).
- Tutte le superfici interne della camera sono lucidate meccanicamente e poi sottoposte a trattamenti chimici di sgrassaggio, decapaggio e passivazione. Finitura superficiale ≤ 0.35 micron.
- Possibilità d’installazione della camera sul pavimento o in fossa (a seconda delle sue dimensioni).
Sterilizzatori terminali cGMP
DIVISIONE PHARMA
Descrizione sterilizzatori terminali cGMP
Le autoclavi modello TS-OW sono concepite specificamente per la sterilizzazione terminale di liquidi contenuti in contenitori chiusi quali sacche in plastica, flaconi in vetro, flaconi BFS, siringhe, fiale, ecc. Infatti, sono costruite per offrire una compensazione automatica della pressione variabile basata sulla misurazione della differenza di temperatura (ΔT) di sonde di prodotto (RTD) inserite su di un contenitore “campione”. Questo tipo di controllo previene la deformazione, il danneggiamento ed il cambio di colore dei contenitori in plastica.
LIQUIDI
MISCELA ARIA + VAPORE o ACQUA SURRISCALDATA
105°C – 121°C
Sterilizzatori terminali cGMP
DIVISIONE PHARMA
Descrizione sterilizzatori terminali cGMP
Le autoclavi modello TS-OW sono concepite specificamente per la sterilizzazione terminale di liquidi contenuti in contenitori chiusi quali sacche in plastica, flaconi in vetro, flaconi BFS, siringhe, fiale, ecc. Infatti, sono costruite per offrire una compensazione automatica della pressione variabile basata sulla misurazione della differenza di temperatura (ΔT) di sonde di prodotto (RTD) inserite su di un contenitore “campione”. Questo tipo di controllo previene la deformazione, il danneggiamento ed il cambio di colore dei contenitori in plastica.
LIQUIDI
MISCELA ARIA + VAPORE o ACQUA SURRISCALDATA
105°C – 121°C
Questi sterilizzatori sono dotati di un sistema di ricircolo dell’acqua ad alte portate grazie a pompe centrifughe e scambiatori di calore “multi tubo a doppia-testata” che permette di utilizzare il media “acqua” (WFI o PW) quale mezzo di trasferimento di calore per riscaldare, sterilizzare e raffreddare il carico. Il sistema garantisce un’eccellente distribuzione del calore durante l’intera fase di sterilizzazione (deviazione temperatura inferiore a ± 1 °C). Questo metodo di processo prevede cicli più veloci, rilascia però il prodotto trattato ancora umido. Resta comunque il metodo preferito nella maggior
parte dei casi data la sua semplicità, economicità e facilità nella validazione.
- Camera di sterilizzazione a sezione circolare con boccaporti (porte) a sezione quadrata o rettangolare.
- La camera del modello TS-OW è a singola parete (nessuna intercapedine).
- Sull’esterno della camera e/o intercapedine vengono saldati alcuni rinforza al fine di garantire la stabilità durante le condizioni di esercizio.
- Camera posta su di un basamento progettato per un’omogenea distribuzione dei pesi sul pavimento.
- Sul fondo camera sono posizionate le guide per l’introduzione e l’estrazione dei carrelli di carico; le guide sono di tipo regolabile in altezza.
- Il fondo della camera converge verso il pozzetto di scarico per agevolare lo smaltimento delle condense.
- Sulla camera sono saldati due tronchetti di tipo tri-clamp da 2” per esigenze di validazione (mappatura uniformità temperatura e test pressione).
- Tutte le superfici interne della camera sono lucidate meccanicamente e poi sottoposte a trattamenti chimici di sgrassaggio, decapaggio e passivazione. Finitura superficiale ≤ 0.35 micron.
- Possibilità d’installazione della camera sul pavimento o in fossa (a seconda delle sue dimensioni).
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