I farmaci biologici sono medicinali prodotti a partire da organismi viventi o da loro derivati. A differenza dei farmaci tradizionali, che sono composti chimici di sintesi, i farmaci biologici includono principi attivi prodotti o estratti da un sistema biologico, come proteine ed anticorpi.
Come vengono prodotti i farmaci biologici?
I farmaci biologici sono prodotti utilizzando tecnologie avanzate che sfruttano organismi viventi, cellule o molecole biologiche.
Il processo inizia con l’identificazione e l’isolamento della sostanza biologica di interesse, che può essere ottenuta da colture di cellule batteriche, lieviti, cellule animali o vegetali geneticamente modificate. Una volta ottenuta, le proteine o molecole biologiche vengono purificate e formulate in dosaggi specifici, adatti per l’uso terapeutico.
La produzione dei farmaci biologici richiede un rigoroso controllo di qualità e conformità normativa, poiché anche piccole variazioni nel processo produttivo possono influenzare l’efficacia e la sicurezza del prodotto finale.
Tipologie e applicazioni
I farmaci biologici possono essere suddivisi in due tipologie principali in base al processo di produzione:
- Farmaci biologici classici: ottenuti attraverso processi estrattivi da materiali biologici di partenza. Questi materiali possono includere colture di cellule procariotiche o eucariotiche non modificate, plasma, e prodotti naturali derivati da tessuti vegetali, animali e umani.
- Farmaci biotecnologici: sono prodotti mediante estrazione e purificazione da substrati cellulari che sono stati ingegnerizzati (ad esempio, tramite inserzione del gene di interesse) o modificati (come fusioni cellulari, linee cellulari continue, anticorpi monoclonali).
Entrambe le tipologie di farmaci biologici trovano ampie e diverse applicazioni nel trattamento di una vasta gamma di malattie e condizioni mediche. Grazie alla loro natura biologica e alla capacità di mirare a bersagli specifici nel corpo umano, questi farmaci sono particolarmente efficaci nel trattare patologie complesse come malattie autoimmuni (ad esempio artrite reumatoide e lupus), malattie oncologiche, disturbi del sistema immunitario, e alcune malattie genetiche.
In campo oncologico, ad esempio, i farmaci biologici sono utilizzati per bersagliare specifici antigene sulle cellule tumorali, migliorando l’efficacia del trattamento e riducendo gli effetti collaterali rispetto alle terapie convenzionali.
Sono impiegati anche per stimolare il sistema immunitario o ripristinare funzioni cellulari compromesse. Questa precisione nell’azione e l’approccio altamente mirato rendono i farmaci biologici una scelta terapeutica cruciale per molte condizioni mediche complesse e difficili da trattare con farmaci tradizionali.
Il mercato dei farmaci biologici
Il mercato dei farmaci biologici sta vivendo una crescita significativa e continua. Con l’aumento della comprensione delle malattie a livello molecolare e delle tecnologie avanzate di ingegneria genetica, sempre più aziende stanno investendo nello sviluppo di terapie biologiche innovative.
Il settore si sta muovendo verso una maggiore personalizzazione delle cure, con una crescente adozione di terapie cellulari e geniche, oltre a una continua espansione delle applicazioni in oncologia, immunologia, e malattie rare.
Con il progresso della ricerca e l’accelerazione delle approvazioni regolatorie, il futuro dei farmaci biologici si prospetta promettente, con previsioni di una maggiore disponibilità di trattamenti innovativi che potrebbero trasformare radicalmente la gestione delle malattie croniche e gravi.