Il contributo della ricerca scientifica in ambito oncologico ha raggiunto negli ultimi anni risultati incredibili sia in termini di evoluzione delle tecnologie biomediche che nella scoperta di nuovi ed efficaci farmaci contro il cancro.
Gli obiettivi sono stati raggiunti soprattutto grazie al contributo di scienziati e tecnici di altissimo livello e, meritano la giusta tutela e protezione nel posto di lavoro dall’esposizione di sostanze pericolose per la loro salute.
Per questo motivo relatori ed esponenti della commissione europea, rappresentanti delle società scientifiche e delle istituzioni hanno deciso di fare il punto sull’attuale stato di esposizione ai farmaci citotossici, sui sistemi di prevenzione attualmente disponibili e da programmare, e sulla necessità di sensibilizzare e informare sul pericolo di esposizione alle sostanze pericolose.
L’Unione Europea lo scorso 9 marzo ha anche per questo modificato la direttiva 2004/37/EC con l’attuale 2022/431/UE per garantire una migliore protezione dei lavoratori dalle sostanze chimiche pericolose.
La nuova direttiva si concentra sulla necessità di rafforzare la protezione dei lavoratori dai rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’esposizione ad agenti cancerogeni, mutageni o sostanze tossiche durante l’attività lavorativa.
I CONTENUTI SALIENTI DELLA NUOVA DIRETTIVA
Valutazione del rischio
Il datore di lavoro è tenuto a valutare e gestire il rischio degli operatori all’esposizione di sostanze cancerogene, mutagene o tossiche prestando attenzione in particolar modo a tutte le possibili modalità di esposizione comprese quelle legate alla pelle.
Misure di prevenzione
La prevenzione è indispensabile per limitare l’esposizione dei lavoratori che manipolano potenziali sostanze tossiche di componenti farmaceutiche antitumorali o altre tipologie di sostanze chimiche. Per questo motivo, la direttiva raccomanda al datore di lavoro di predisporre i tecnici con sistemi tecnologici chiusi per filtrare e annullare il contatto diretto tra uomo e sostanza chimica da manipolare o elaborare.
Formazione e informazione
Il datore di lavoro è tenuto a fornire l’adeguata formazione su potenziali rischi per la salute e le precauzioni da prendere per prevenire l’esposizione a sostanze nocive, anche attraverso specifici dispositivi di protezione.
L’IMPORTANZA DI ADOTTARE SISTEMI CHIUSI
Roberto Lombardi, esperto di misure di sicurezza per agenti chimici e biologici del dipartimento Innovazione Tecnologica per la sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’Inail afferma:
“Per quanto riguarda l’attuazione delle misure di sicurezza per garantire l’idonea tutela della salute a qualsiasi soggetto definibile a rischio di esposizione, tra le misure di sicurezza di tipo collettivo, che la suddetta legislazione prescrive di realizzare come prioritarie, si deve sempre considerare, per la manipolazione, tra quelle particolarmente innovative per offerta tecnologica l’attuazione del sistema chiuso”.
IL CONTRIBUTO DI LAST TECHNOLOGY
Per affiancare chi ogni giorno dedica la propria vita alla ricerca e alla scoperta scientifica, manipolando direttamente superfici contaminate da farmaci oncologici o ingredienti attivi molto potenti, LAST Technology ha progettato UCW serie ONCO: l’innovativa macchina di lavaggio e disinfezione cGMP con sistema d’isolamento .
UCW serie ONCO è una macchina a sistema chiuso che attraverso speciali guanti ergonomici isolanti, permette di manipolare in tutta sicurezza e con estrema praticità attrezzature e strumenti di laboratorio contaminati e ad alto rischio di tossicità per l’operatore.
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